Durante una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, la Svizzera ha espresso oggi la sua estrema preoccupazione per l'escalation degli ultimi giorni in Medio Oriente. “Respingiamo questa spirale di violenza e chiediamo con enfasi un ritorno alla diplomazia”, ha dichiarato la Svizzera a New York. La Svizzera chiede a tutti gli attori e a coloro che hanno influenza su di loro di esercitare la massima moderazione e di intraprendere la strada della diplomazia per ridurre le tensioni e cercare soluzioni in conformità con il diritto internazionale. "Non esiste una soluzione militare a questo conflitto. Il dialogo e la de-escalation sono gli unici mezzi per evitare di precipitare nell'abisso di una guerra regionale e per ritrovare la via della pace”, ha sottolineato la Svizzera.
La Svizzera esige il rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite. Tutte le risoluzioni dell'ONU devono essere attuate.
La Svizzera chiede inoltre a tutte le parti in conflitto di rispettare il diritto umanitario internazionale e di proteggere la popolazione civile. Inoltre, ha ribadito la richiesta di un immediato cessate il fuoco a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi. Ciò contribuirebbe anche a calmare la situazione nella regione. “I negoziati devono proseguire con urgenza”, ha sottolineato la Svizzera.