A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, questo fine settimana il consigliere federale Ignazio Cassis si trova presso la sede delle Nazioni Unite a New York per partecipare a una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale e a un dibattito in seno al Consiglio di sicurezza. In questa occasione, il capo del DFAE ribadisce la ferma condanna da parte della Svizzera dell’aggressione russa contro l’Ucraina tuttora in atto e chiede la cessazione immediata della guerra oltre che il ritiro delle truppe russe dal territorio sovrano ucraino.

L’Assemblea generale dell’ONU, in presenza del consigliere federale Ignazio Cassis, ha adottato a larga maggioranza (141 voti a favore) una risoluzione che chiede, da un lato, agli Stati e alle organizzazioni internazionali di aumentare il loro sostegno agli sforzi diplomatici volti a raggiungere una pace completa, giusta e duratura in Ucraina, conformemente allo Statuto dell’ONU, e dall’altro esorta la Russia a ritirare le sue truppe dal territorio ucraino.

«Con la risoluzione di oggi lanciamo un forte messaggio di pace e di rispetto dei principi che ci uniscono», ha dichiarato Ignazio Cassis dinanzi all’Assemblea generale. Questo nuovo testo esorta gli Stati membri dell’ONU e le organizzazioni internazionali a rafforzare il proprio impegno a favore della pace. Il capo del DFAE ritiene che si tratti di un segnale chiaro inviato alla Russia da parte della comunità internazionale e sottolinea il suo appello a quest’ultima affinché «collabori in vista di una soluzione pacifica del conflitto».

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