Il 4 maggio 2023, il Consigliere federale Ignazio Cassis ha presieduto il briefing annuale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla cooperazione delle Nazioni Unite con l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Durante questo incontro, il Presidente dell'OSCE di quest'anno, Bujar Osmani, Ministro degli Esteri della Macedonia del Nord, ha informato il Consiglio sulle sue priorità e attività. La Carta delle Nazioni Unite riconosce l'importanza della cooperazione tra l'ONU e le varie organizzazioni regionali, tra cui l'Unione Africana, la Lega degli Stati Arabi e l'Unione Europea. A maggio, l'ONU e l'OSCE celebrano il 30° anniversario della loro cooperazione, suggellata dalla firma di un accordo nel 1993. L'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina rappresenta la sfida più grande nella storia dell'OSCE. In questo contesto, il leitmotiv scelto dall'attuale Presidenza dell'OSCE, «It’s About People», è più che mai attuale. «La nostra responsabilità principale è quella di proteggere la popolazione civile. Questa responsabilità forma l'essenza stessa del legame tra l'OSCE e le Nazioni Unite", ha sottolineato il Consigliere federale Cassis al Consiglio di sicurezza.

L'OSCE è la più grande organizzazione di sicurezza regionale al mondo. La sua presenza in 13 Paesi ha un effetto stabilizzante in regioni come i Balcani occidentali, il Caucaso o l'Asia centrale. L'OSCE dispone di meccanismi per documentare le violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale. Svolge anche un lavoro importante contro gli effetti negativi del cambiamento climatico nella regione, ad esempio nella gestione sostenibile delle risorse idriche. «Non dobbiamo permettere che il futuro dell'Europa sia deciso dalla legge della forza. La Svizzera si impegna ad opporsi a questo con la forza del diritto. Spetta a tutti noi preservare la capacità di azione dell'OSCE», ha sottolineato il Consigliere federale Cassis a New York. Perché l'OSCE deve rimanere centrale nella promozione del dialogo e nella risoluzione pacifica dei conflitti in Europa".

Discorso di Ignazio Cassis - Briefing OSCE, Consiglio di sicurezza ONU, 04.05.2023