Dopo aver completato un viaggio in America Latina, il 16 luglio il consigliere federale Ignazio Cassis ha partecipato a New York a un dibattito aperto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. A luglio la Russia detiene la presidenza del Consiglio. Il capo del DFAE ha difeso i principi di un ordine mondiale più equo, democratico e sostenibile. Di fronte alla crisi del multilateralismo, ha ribadito l'importanza della Carta delle Nazioni Unite e delle Convenzioni di Ginevra per la difesa delle libertà individuali e collettive. “Dall'adozione della Carta, noi popoli delle Nazioni Unite abbiamo costruito pietra su pietra le fondamenta dei nostri impegni universali; e insieme abbiamo cercato di costruire un mondo migliore: meno povertà, epidemie disinnescate, assistenza umanitaria per chi ne ha bisogno”, ha detto al Consiglio di Sicurezza.

Se la libertà deve essere al centro dell'ordine multilaterale, può essere garantita a tutti solo se protetta da regole. Regole di principio e regole di diritto. Queste le parole del consigliere federale Cassis a New York. Tra queste, la Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata più di 75 anni fa. “Queste norme universali hanno reso possibile la costruzione di un mondo in cui la forza del diritto finisca per prevalere sul diritto della forza”.

Anniversario delle Convenzioni di Ginevra

Nel maggio 2023, il capo del DFAE ha presieduto un dibattito sul ruolo della fiducia nella diplomazia: un elemento chiave per la capacità del Consiglio di sicurezza di adempiere al suo mandato. Ha sottolineato la necessità per gli Stati di cercare il dialogo. La Svizzera ha svolto questo compito organizzando la conferenza internazionale sulla pace in Ucraina, tenutasi a giugno al Bürgenstock. “Non eravamo affatto tutti d'accordo sui percorsi di pace, ma abbiamo fatto del nostro meglio per creare una base di fiducia per il progresso”, ha assicurato il consigliere federale. Ha inoltre dichiarato che la Svizzera, in quanto depositaria delle Convenzioni di Ginevra, è pronta ad assumersi le proprie responsabilità per un ordine mondiale basato sul diritto umanitario, poiché quest'anno le Convenzioni di Ginevra celebrano il loro 75° anniversario.