Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato oggi il mandato della Missione delle Nazioni Unite nel sud Sudan (UNMISS) per un anno supplementare. La Svizzera ha sostenuto questa risoluzione a New York, poiché l'UNMISS fornisce un importante contributo alla protezione della popolazione civile e alla promozione di una pace duratura, due priorità del suo seggio in Consiglio. Le missioni della UNMISS includono la promozione dell'attuazione dell'accordo di pace, il rafforzamento del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e il supporto logistico ai programmi umanitari nel Paese.

Dopo decenni di conflitti, il Sud Sudan ha ottenuto l'indipendenza politica nel 2011. Ma nel 2013 il nuovo governo è caduto ed è iniziata una guerra civile. La guerra è cessata solo nel 2018, quando è stato firmato un accordo di pace. Ma questa pace è fragile: i molti problemi che hanno lacerato la società sono ancora presenti e i profondi traumi delle guerre recenti permangono. Le riforme politiche che permetterebbero di affrontare queste sfide non sono ancora arrivate. Le elezioni sono previste per il dicembre 2024, sebbene non vi siano indicazioni concrete sul loro svolgimento.

Il 5 marzo 2024, la Svizzera aveva già ribadito il suo pieno sostegno al mandato dell'UNMISS in occasione di un briefing pubblico del Consiglio di Sicurezza. In questa occasione, ha anche evidenziato gli aspetti essenziali per la stabilità e la sicurezza nel sud Sudan. Tra questi, la creazione di un clima di sicurezza e di protezione per lo svolgimento delle elezioni. Elezioni libere, eque e inclusive, una missione che la risoluzione adottata oggi affida anche all'UNMISS, poiché sono essenziali per l'attuazione dell'accordo di pace del 2018. Inoltre, la situazione umanitaria, già precaria, va rafforzata. Questa situazione è notevolmente peggiorata a causa della guerra che imperversa in Sudan da metà aprile 2023. Ad oggi, più di mezzo milione di sudanesi fuggiti dal Paese hanno trovato rifugio nel Sud Sudan. L'afflusso di persone dal Sudan sta esacerbando le tensioni economiche, sociali e politiche esistenti e influisce negativamente sulla fragile situazione della sicurezza alimentare nel sud Sudan. L'incertezza alimentare era già elevata a causa del conflitto, dello spostamento della popolazione e dei cambiamenti climatici. Un accesso umanitario rapido e senza ostacoli è essenziale per fornire aiuti a coloro che ne hanno bisogno. Allo stesso modo, il personale umanitario deve essere protetto in ogni circostanza.