In occasione di una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Svizzera ha condannato i recenti attacchi della Russia contro diverse regioni dell'Ucraina. A New York, la Svizzera ha ricordato che gli attacchi contro la popolazione civile e le installazioni civili sono vietati dal diritto internazionale umanitario. Tutte le parti in conflitto sono chiamate a rispettare il diritto internazionale, a proteggere la popolazione civile e a rispettare i diritti umani. La situazione precaria degli impianti nucleari, in particolare della centrale nucleare di Zaporizhia, è particolarmente preoccupante. Gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine mettono a rischio la sicurezza nucleare e richiedono un'attenzione supplementare e urgente.

Durante la riunione d'emergenza, la Svizzera ha deplorato gli effetti devastanti dell'aggressione russa sull'architettura internazionale del disarmo e del controllo degli armamenti. In particolare, ha condannato le ripetute minacce nucleari della Russia e ha deplorato le notizie sull'uso di un missile balistico a lungo raggio contro l'Ucraina. La Svizzera è inoltre preoccupata per l'uso di sostanze irritanti in combattimento in violazione della Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche nelle guerre, come recentemente confermato dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. La Svizzera ha inoltre espresso profonda preoccupazione per il ripetuto uso di mine antiuomo da parte della Russia e per il recente annuncio del trasferimento di mine antiuomo all'Ucraina. Ha invitato tutti gli Stati a rispettare i loro obblighi di diritto internazionale, compresi quelli derivanti dalla Convenzione di Ottawa. 

Infine, la Svizzera ha chiesto alla Russia, nell'ambito del Consiglio di Sicurezza, di cessare immediatamente le ostilità e di ritirare le proprie truppe dall'Ucraina. In qualità di membro eletto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Svizzera ha ribadito il proprio sostegno alla ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina, basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite. È urgente porre fine alla violenza e trovare una soluzione pacifica per evitare ulteriori sofferenze in Ucraina.